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sabato 26 maggio 2012

Toccatina e fuga......dall'acquisto

Inauguro con questo post un filone "quick facts" ovvero di piccole curiosità che emergono dalla ricerca sul comportamento del consumatore.
Paco Underhill , uno dei pionieri  dello studio del comportamento del consumatore nel punto di vendita, riporta infatti che il 70% delle donne , abbandona l'acquisto di un prodotto se la distanza tra se e altri consumatori è troppo ridotta e quindi si sente esposta a toccamenti o sfioramenti , anche involontari, da parte di altre persone.
Il problema diventa cruciale soprattutto nella fase di accesso ai prodotti che si trovano nella parte bassa dello scaffale e che per forza di cose si possono raggiungere solo piegandosi.
Se teniamo conto del fatto che nella parte bassa degli scaffali di solito trovano posto i prodotti a minor prezzo ma necessari, le cosiddette "commodities" , come ad esempio la candeggina o la carta igienica in confezioni risparmio , abbiamo la conferma che esiste una oggettiva barriera alla fruizione completa del punto di vendita da parte delle donne.

domenica 20 maggio 2012

Arti (?) Grafiche

Vista la giornata (pioggia , terremoto etc) mi concedo un post malinconico .
Il quadro nella foto è stato stampato da mio padre quando ancora , negli anni 70, aveva un senso parlare di Arti Grafiche.
Si tratta di una tiratura limitata di litografie firmate una per una da Ligabue .
Il racconto di questo stupendo lavoro era uno dei cavalli di battaglia di mio padre e partiva sempre con la descrizione della difficoltà di stampare con macchine a 1 colore (!) dei lavori così complessi ma soprattutto di come i rossi di Ligabue fossero stati creati e miscelati uno per uno e stampati a parte per rendere la stampa più fedele all'originale.
Ma come era possibile fare tutto questo con mezzi tecnici che oggi farebbero ridere ?

domenica 13 maggio 2012

Perchè nessun prodotto potrà mai renderci (veramente) felici

Prendo spunto da una interessante conferenza di uno psicologo sociale , Barry Schwartz ( http://www.ted.com/talks/barry_schwartz_on_the_paradox_of_choice.html), per fare qualche riflessione sui consumi e sul nostro rapporto con l'atto del consumo stesso.
In un'epoca apparentemente dominata dalla ragione e dalla razionalità delle macchine è difficile immaginare che esistano dei dogmi che non siano legati a una religione o a un credo politico.
L'opinione di Barry Schwartz è invece che i dogmi esistono e che ve ne siano il particolare due che sono sottesi alla civiltà occidentale sviluppata :

domenica 6 maggio 2012

Mission Impossible

"ti abbiamo chiamato perché dovremmo realizzare un porta leafllet che deve essere identico a una tipica mug Nescafè"
"bello , si potrebbe fare un semicerchio...."
"no no Marco aspetta .....deve proprio essere uguale a una tazza..."
Questo è il classico momento nel quale guardi il cliente e dici "ok ho capito ....non c'è problema" .
Poi esci , sali in macchina , ti guardi negli occhi riflessi nello specchietto e finalmente puoi dire :"e adesso come c...o faccio...."

Packaging Proustiani #2

In fondo è solo una scatola.....ma quanti hanno esclamato :"noooo...ma quante ore ci ho giocato !" ritornando con la memoria a questo gioco che si inchiodava più spesso di quanto non funzionasse ?

sabato 5 maggio 2012

La sostenibile leggerezza del packaging

Ci sono progetti ai quali ti affezioni in modo particolare e questo è davvero uno di quelli.
Sviluppato in stretta collaborazione con Stefania Payer che è la responsabile dell'immagine dei prodotti Ragno , questa linea di scatole è stata realizzata con un cartone ondulato sottilissimo "onda f" e lavorata con laminazione a caldo argento.