Nel mio Blog sono le domande che ogni cliente ha in mente ma che spesso non espone.
Mi piacerebbe davvero riuscire a rispondere ad alcune di esse attraverso la mia esperienza e magari con la collaborazione di colleghi e operatori del settore.
La prima domanda l'ho raccolta settimana scorsa da un Product Manager di una grande azienda che mi ha chiesto :
" Perchè i tempi di consegna di uno stampato (leaflet , depliant , cataloghi ) sono così variabili da fornitore a fornitore ?"
Provo ad abbozzare una risposta .
Fino a qualche anno fa il mercato della stampa era diviso in modo abbastanza netto.
C'erano le aziende che stampavano in grande formato (100 x 140 / 120 x 160) che si rivolgevano al mercato delle grandi tirature ovvero da 100.000 copie in su di solito programmate con largo anticipo.
A seguire venivano le aziende che lavoravano su formato standard (70 x 100) che rispondevano bene alla richiesta di stampati di alta qualità , tirature tra i 10.000 e i 100.000 pezzi , in tempi medi.
Per ultime venivano le aziende che lavoravano su formati piccoli , 50 x 70 e 35 x 50 , che rispondevano bene alla domanda di piccole tirature in tempi brevissimi.
In alcuni casi le aziende si dotavano di macchine per la piegatura , spillatura e rilegatura , portando all'interno tutti i passaggi di lavorazione e diventando così estremamente flessibili e veloci.
Quello che è successo negli ultimi anni è che la crisi ha spinto le aziende di stampa a inseguire qualsiasi tipo di commessa senza tenere in debito conto le strutture e il proprio know how.*
Il cliente d'altro canto non ha altri strumenti che la valutazione del prezzo e i campioni di precedenti produzioni che gli vengono mostrati.
Affidare quindi la commessa ad una azienda che non è quella giusta espone al rischio di ritardi dovuti alle difficoltà che questa incontrerà nel corso del lavoro.
La chiave per avere un lavoro nei tempi desiderati è quindi individuare l'azienda con le strutture adatte al tipo di prodotto che viene richiesto.
Le variabili principali da valutare sono :
- Il formato di stampa : di cui ho già parlato poco sopra e fornito qualche dato per orientarsi.
- La presenza di macchine per la legatoria : chi non ha questo tipo di macchine si deve rivolgere all'esterno allungando i tempi di consegna.
- L'utilizzo di formati standard , carte speciali o lavorazioni particolari : un catalogo con un formato diverso da quelli tradizionali , con finissaggi elaborati e carte che vanno ordinate a specifiche aziende sicuramente è destinato ad avere tempi di produzione più lunghi.
Di solito i siti internet delle aziende riportano queste informazioni.
Non dimentichiamo infine che al di sotto delle 1.000 copie si possono avere ottimi risultati in termini di tempi / costi con la stampa digitale mentre se si necessita di un prodotto standard e molto basico ci si può rivolgere alle aziende che operano on line.
La discussione che questo post ha generato su linkedin ha portato ad aggiungere alcuni punti :
- La produzione di qualità è diventata residuale e di nicchia quindi appannaggio di pochi.
- Il mercato della stampa commerciale sta andando in direzioni (web printing , digitale etc) i cui sviluppi sono difficili da prevedere e il cui riflsso sulle tempistiche di lavorazione è di difficile interpretazione
- Il contributo che poteva dare la stampa digitale è stato in parte vanificato da una mancata comprensione delle possibilità e dei limiti del mezzo
- La velocità di produzione dipende anche dalla politica di posizionamento dello stampatore che può scegliere di avere una poilitica orientata alla stampa on demand ma che comporta standardizzazione del prodotto e un magazzino carte sempre ben fornito ma il cui peso finanziario va valutato accuratamente
* la frase non contiene alcun giudizio , è una amara constatazione.
Nessun commento:
Posta un commento